Dal primo maggio il principe ereditario del Trono del Crisantemo, Naruhito, prenderà il posto del padre, l’attuale imperatore Akihito. La nuova era si chiamerà Reiwa (令和).
Reiwa significa ordine e armonia, il nuovo nome è stato svelato in diretta sulla tv giapponese dal segretario di gabinetto Yoshihide Suga che ha anche mostrato i caratteri con cui dev’essere scritto. I due kanji appaiono in una strofa di una poesia presente nel Man’yōshū, la più antica raccolta di poemi giapponesi. Interessante notare che questo nome è il primo a essere stato ispirato da un classico della letteratura giapponese e non da uno cinese.
In Giappone, ogni nuovo imperatore inaugura un’era. Questo sistema è chiamato gengō (元号), un tipo di calendario che è ancora oggi molto usato a fianco di quello gregoriano, sia dai cittadini che nei documenti ufficiali. Questo 2019 è il trentunesimo anno dell’era Heisei (平成), “pace raggiunta”, scattata nel 1989 quando l’imperatore Akihito è salito al trono. Quando il 30 aprile lo lascerà al figlio Naruhito, la prima abdicazione nella storia del Giappone moderno, il primo maggio avrà inizio il primo anno dell’era Reiwa.
Per i giapponesi questa nuova parola assume un profondo valore simbolico, diventa una vera e propria etichetta. Per loro significa un distacco dall’era Heisei, da quella che sembrava all’inizio un’epoca di prosperità e di sviluppo, ma che poi si è rivelata essere un’era tragica. Nella mente dei giapponesi quell’era sarà per sempre ricordata come un’era drammatica, dallo scoppio della bolla economica, fino al disastro di Fukushima.
Ora però il Giappone è ritornato a crescere e il prossimo anno le Olimpiadi ne rilanceranno l’immagine a livello mondiale. Ci auguriamo davvero che Reiwa sia un’epoca di “ordine e armonia”.
Fonte: theguardian.com